RACCONTO
Nel
regno di Raggio di Luna
(di
Bonifacio Mascia)
Luna
era una ragazza indiana. Era molto bella ma se fosse stata
colpita da un raggio di sole lei non si sarebbe mai
potuta sposare. Un Messicano coricato in una branda di legno e
trainato da un cavallo arrivò in quella terra
selvaggia. Alcuni indiani di vedetta catturarono
l’uomo e lo condussero dal capo indiano Maya. Nella capanna
dinanzi ad un fuoco il messicano venne interrogato da Maya.
-
( Capo Indiano Maya) Cosa sei venuto a fare in queste
terre.
-
( Messicano)
Sono venuto a cercare una pietra sacra.
-
( Capo indiano
Maya) se tu sposerai mia figlia potrai avere il segreto della
pietra sacra.
Dopo alcuni giorni il
messicano e Raggio di Luna si sposarono secondo il rituale
indiano, che consisteva nel ballare a piedi nudi sui carboni
ardenti ma con la futura sposa sulle spalle. Il Messicano ebbe
due figli, uno lo chiamò Lupo e l’altro Pedro. Un giorno
dentro una vecchia grotta il Messicano con i suoi figli
trovarono una collana fatta con ossa di Bufalo e di Mamutht.
Quando erano ancora dentro la caverna, udirono degli spari. I
bambini scapparono fuori per poi perdersi nella foresta. Il
Messicano era stata colpito a morte. Lo spirito del Messicano
cercò i figli per lungo tempo. Un bambino venne trovato
affamato e impaurito da un vecchio Frate dell’ordine degli
scalzi. Il Frate chiese spiegazioni. Il bambino raccontò che
mentre si trovava nella grotta delle pietre sacre lui e suo
fratello Lupo scapparono per via degli spari, mentre il
padre rimase a terra senza vita. Racconta il Bufforno
vedendo la collana al collo di Lupo trovata nella caverna …
-
il segreto di quella collana si potrà leggere soltanto
immergendola nelle acque del Rio Grande in una notte di luna
piena.
Passarono alcuni
anni………
Pedro, uno dei due figli
del Messicano, si recò in città. Entrò
a bere nel saloon. Con un fazzoletto cercava di nascondere il
viso. Il Saloon era frequentato da giocatori d’azzardo,
prostitute, nani, e stolti ubriaconi. Spiritello un giovane
ragazzo leggeva il giornale. Pedro gli disse che stava
cercando quel Capo Indiano, Quattro uomini entrarono nel
locale, scoppiò una rissa. Pedro privo di sensi venne portato
al sicuro in una camera al piano di sopra del saloon. Al suo
risveglio vide una bellissima donna seduta sul suo letto. La
donna gli asciugava la fronte con un panno umido.
-
Chi sei - chiese la donna
-
Il mio nome non importa - rispose Pedro
-
Ora devo andare
-
Non puoi andare da nessuna parte - disse la donna con voce ferma
-
Devo vendicare la morte di mio padre…
Si sentirono degli spari
provenire dalla strada. Dei rapinatori avevano svaligiato la
banca della città. Un uomo, dopo una sanguinosa sparatoria,
venne catturato dallo sceriffo, era un indiano ricercato da
lungo tempo. Venne sbattuto in prigione in attesa della sua
condanna all’impiccagione. Arrivò il giorno
dell’esecuzione, il pubblico presente nella piazza urlava e
imprecava contro il condannato. Tra la folla una donna
si fa avanti e con gran voce urla
-
E’ mio marito, è innocente, non ha fatto niente.
La donna guarda Pedro e
dice
-
quest’uomo è innocente.
La
donna vede la collana al collo di Pedro e lo riconosce subito.
-
lui è Lupo, tuo fratello!
-
Come fai a saper che è mio fratello?
-
Lui mi ha raccontato di te, di tuo padre e delle pietre
sacre, lo sceriffo lo accusa della morte di tuo padre, invece
è stato lui e i suoi scagnozzi ad ucciderlo dentro una grotta
per quella collana che ora porti al collo.…..
Pedro sconcertato,
capi di aver scoperto la verità su suo padre, e dopo una
feroce sparatoria, lo sceriffo rimane a terra morto. Lupo era
stato liberato.
Alcuni giorni
dopo………
Nell’accampamento indiano Pedro e seduto vicino al fuoco.
Davanti a lui c’e’ il Capo Indiano Maya, al suo fianco
sedeva Lupo, fumavano il Calumet l’antica pipa sacra
indiana..
Finalmente ti ho
ritrovato – dice Pedro al fratello.
Ad un tratto dalla
nube provocata dal fumo apparve un cavallo bianco, era lo
spirito del padre scomparso. Ora il padre di Pedro e di Lupo
era vendicato. Lo spirito del padre parlò e indicò il luogo
esatto dove avrebbero dovuto unire le pietre sacre della
collana che Lupo e Pedro portavano al collo. Le pietre sacre
dopo un preciso percorso riporteranno in vita il Messicano e
la moglie Luna. Gli abitanti del villaggio indiano
festeggiarono fino all’alba in onore di Pedro e di Lupo. Era
il giorno di Luna Piena, il giorno sacro della congiunzione
delle collane era giunto. Sulla collana di Pedro vi era inciso
un buffalo, la
mise nella cavità del grande masso. Anche Lupo prese
l’altra metà che aveva al collo dove era inciso un Mamutht
e la mise vicina all’altra. Un fulmine colpi il masso e le
due collane si fusero insieme in un’unica grande sfera
luminosa. Pedro prese la sfera e la mise nel sacchetto
di pelle di daino. I due fratelli ora come aveva detto lo
spirito del messicano si recarono nel monte Sacro Goltan nelle
terre infuocate del Sud. Per tre giorni scalarono la montagna. Nell’altopiano da una
grande porta infuocata scavata nella roccia sgorgava lava
incandescente. Era Una notte di Luna Piena come aveva predetto
il Bufforno. Pedro e Lupo con grande coraggio entrano nella
porta infuocata, ma come furono passati all’altra parte
precipitarono da un altissimo dirupo. Il volo dei due fratelli
termina dentro il Rio Grande dove gli antichi capi indiani
purificavano i
figli primogeniti. Pedro prende la sfera luminosa dal
sacchetto e la soleva al cielo. La sfera splende di una luce
dorata, in quel momento un turbine di vento avvolse i due
fratelli che caddero a terra tramortiti. Un cavallo bianco e
una cerbiatta scesero dal cielo lasciando dietro di se una
lunga scia luminosa. Dopo alcuni minuti Pedro e Lupo si
svegliarono e increduli videro davanti a loro il padre
Messicano e la madre Luna avvolti da una nube di pulviscolo
luminoso. Disse il Bufforno il segreto magico della pietra
sacra era quello di far avverare tutti i desideri di chi la
possedeva. E fu così che il messicano riebbe sua moglie Luna
e i suoi amati figli….. Per tre giorni al villaggio Indiano
vi fu una grande festa in onore di Luna e del Messicano.
FINE
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